LE MIGLIORI TIPOLOGIE DI VOLPI NATURALI NELLA PELLICCERIA
Non tutti sanno che in realtà la volpe argentata è una varietà della volpe rossa, dato che in questa mancano assolutamente i peli rossi mentre la punta della coda rimane generalmente bianca. I peli bianchi, che sono quelli che danno l’aspetto argentato al pelame non sono del tutto bianchi, ma alla base sono neri, bianchi nella parte intermedia e di nuovo neri sulla punta.
La volpe è diffusa in diverse varietà:
- Volpe comune: il mantello e grigio rossastro.
- La volpe carbonara: che si trova in Europa occidentale e centrale, di mantello grigio rossastro sulla schiena e biancastro sul ventre, ha il muso nero e la punta della coda pure nera.
- Volpe rossa si trova nell’Europa centrale e settentrionale, Asia, ma anche Australia e America è di color rosso vivace; le migliori provengono dall’Alaska, Terranova, Labrador, e dalla Siberia.
- La volpe crociata: ha punti di contatto colla volpe rossa, ma porta sul dorso una croce di peli neri, sua caratteristica.
- Volpe Argentata: si hanno diverse gradazioni e si possono definire, così: chiara ed extra-chiara, con più del 60% d’argento; media col massimo 60% di argentato; scura, col 30% di argentato; scurissima con il solo 15% di argentato; nera, che si presenta nera in tutto il corpo e l’argento manca. L’argentata è rara, la nera è rarissima. Perciò le volpi nere naturali vere e proprie non sono più tanto ricercate, poiché il tintore le sa ormai imitare così bene, che è difficile distinguerle della nere naturali.
- Volpe platinata: è di produzione ristretta in Norvegia e Canada, ha il mantello grigio – blu sfumato che passa dal pallidissimo allo scuro. La maggior parte di queste ricche pelli hanno macchie bianche sul muso e intorno al collo.
- Volpe polare: vive nelle regioni circumpolari e particolarmente sulle coste delle terre artiche e antartiche, ed è resistente alle basse temperature più di qualunque altro animale.
- Volpe azzurra: è di color grigio piombo, tendente al colore ardesia, cioè al blu, e pur avendo 2 mute, il suo pelo varia di poco passando dal brunastro all’azzurrastro scuro. Vi sono anche delle colorazioni intermedie in cui il pelame può essere a macchie di bianco e azzurro, in maniera di assumere l’apparenza di vaporoso. Ẻ molto meno frequente della volpe bianca e si trova più a sud. La volpe azzurra ha prezzi molto più elevati rispetto alla volpe bianca, pertanto per supplire alle richieste cè il rischio che vengano imitate con volpi bianche tinte di blu.
Il momento propizio per abbattere la volpe è quello che coincide con la metà di novembre e fine dicembre, e si dice momento di stagione. L’indice di durata di una volpe è elevata e sta fra i 60 ed i 70. Già dai primi del 1900 apparivano sul mercato le prime pellicce di volpe argentata di allevamento, per il quale la temperatura è di grande importanza; tali allevamenti si stabiliscono in regioni dove per due mesi all’anno la temperatura deve abbassarsi a 10° sotto zero.
Le coppie fanno da 4 a 6 piccoli l’anno. La loro nutrizione è costosa: carne di cavallo, bue, montone; hanno bisogno di molte cure igieniche.
La Russia è una delle nazioni più produttrici di volpi argentate, ma in minor numero di volpi azzurre.Ci sono allevamenti dove si è sostituita la carne di cavallo (troppo costosa) con quella di pesce e anche residui di pesce; anche la carne di foca fu trovata buona.
Tuttavia le volpi russe sono di bassa-media qualità, poiché salvo in qualche parte dello Stato, gli allevamenti sono rudimentali, anche perché in Russia si cerca di produrre la quantità e non la qualità. Mentre è risaputo che nel campo della pellicceria è più redditizio produrre poco, ma di prima scelta, con alimenti opportunamente adatti (esempio gli allevamenti di volpi scandinave), che cercare di ridurre il costo tanto di questi come le spese di gestione (allevamento russo).